Bentrovati con una nuova puntata del nostro percorso dedicato alla consulenza sul web marketing. Il tutto curato da ElaMedia Group, Agenzia specializzata da anni nel Realizzare siti web a Roma e provincia. Nel vasto panorama del web, i link rappresentano un elemento fondamentale, spesso sottovalutato ma di cruciale importanza per la struttura e la navigabilità dei contenuti online. La parola "link", abbreviazione di "hyperlink", si riferisce a un collegamento ipertestuale che permette di connettere una pagina web ad un'altra, facilitando il passaggio dell'utente da un contenuto all'altro con un semplice clic. Ma perché i link sono così importanti? Come influenzano il modo in cui navighiamo e percepiamo il web oggi?

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Questo articolo esplorerà in profondità la natura dei link, il loro ruolo nell'architettura del web e come influenzano aspetti cruciali come la SEO (Search Engine Optimization), la user experience e l'autorevolezza dei contenuti. Analizzeremo anche le diverse tipologie di link, come i Link interni, esterni, nofollow e dofollow, e il loro impatto sulle strategie digitali moderne.

I link, o hyperlink, sono stati inventati nel contesto dello sviluppo dell'ipertesto, un concetto che permette la connessione di informazioni attraverso riferimenti incrociati. L'idea di collegare documenti tra loro per creare una rete di informazioni non è nata con il web, ma ha radici più profonde nella storia dell'informatica.

Veniamo dunque nel cuore di questo approfondimento, importantissimo per noi che ci occupiamo di Consulenza SEO a Roma da diversi anni.

Un po' di storia

Vannevar Bush e il Memex

Il concetto di ipertesto può essere fatto risalire agli anni '40, quando Vannevar Bush, un ingegnere e scienziato americano, propose il "Memex" nel suo articolo "As We May Think" pubblicato nel 1945. Il Memex era una scrivania concettuale che avrebbe permesso agli utenti di archiviare e recuperare informazioni attraverso percorsi associativi, anticipando l'idea di collegamenti ipertestuali.

Ted Nelson e Xanadu

Il termine "ipertesto" fu coniato da Ted Nelson nel 1965. Nelson è stato un pioniere dell'informatica che ha immaginato un sistema di gestione delle informazioni chiamato "Project Xanadu". Questo progetto mirava a creare un vasto network di documenti collegati tra loro, un'idea che ha influenzato profondamente lo sviluppo successivo del web e dei link.

Douglas Engelbart e l'NLS

Un altro contributo fondamentale arrivò da Douglas Engelbart, un ingegnere che nel 1968 presentò il sistema NLS (o oN-Line System) durante la famosa "Mother of All Demos". NLS era un sistema interattivo che includeva molte delle tecnologie che sarebbero diventate standard nei computer moderni, inclusi gli hyperlink. Engelbart dimostrò come gli utenti potevano cliccare su un link per navigare tra documenti correlati, mostrando un'anteprima di ciò che sarebbe diventato il web moderno.

Tim Berners-Lee e il World Wide Web

La vera rivoluzione dei link avvenne con Tim Berners-Lee, un informatico britannico che nel 1989 propose un sistema per la gestione delle informazioni basato su ipertesti al CERN, l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare. Berners-Lee sviluppò il World Wide Web, inventando il primo browser web e il primo server web. Nel 1991, pubblicò il primo sito web, che includeva link ipertestuali tra i vari documenti, permettendo una navigazione facile e intuitiva.

Il Linguaggio HTML

Per implementare i link nel web, Berners-Lee sviluppò il linguaggio HTML (HyperText Markup Language). HTML utilizza il tag <a> (abbreviazione di "anchor") per creare collegamenti ipertestuali tra pagine web. Il primo URL, o Uniform Resource Locator, fu sviluppato come parte di questo sistema, fornendo un metodo standardizzato per riferirsi alle risorse web.

Diffusione e Standardizzazione

Con la nascita del World Wide Web nel 1991, l'uso dei link si diffuse rapidamente. Il CERN rese il software del World Wide Web disponibile gratuitamente nel 1993, accelerando la crescita di Internet. I browser web come Mosaic e Netscape Navigator contribuirono ulteriormente alla diffusione dell'uso dei link, rendendo la navigazione sul web un'esperienza comune per milioni di persone.

A proposito di contenuti se vuoi dai un'occhiata al nostro approfondimento sugli esempi di scrittura creativa che si possono implementare sul web.

La definizione di link e hyperlink

Un link, o hyperlink, è un riferimento in un documento che un utente può seguire per navigare in un'altra parte dello stesso documento o in un documento diverso. Tecnicamente, un hyperlink è costituito da un'ancora (il testo o l'immagine visibile e cliccabile) e un URL (Uniform Resource Locator), che specifica la destinazione del collegamento. L'implementazione dei link è resa possibile dall'HTML (Hypertext Markup Language), il linguaggio di markup utilizzato per creare pagine web.

Il termine "link" in informatica, abbreviato spesso come "hyperlink", si riferisce a un collegamento ipertestuale che consente di navigare tra diverse risorse digitali. Un link è un elemento cliccabile all'interno di un documento elettronico, come una pagina web, che indirizza l'utente a un'altra posizione, che può essere una diversa parte dello stesso documento o un documento completamente differente.

Componenti di un link

Un link è costituito da due parti principali:

  1. Anchor text: Questo è il testo visibile e cliccabile che appare sullo schermo. Può anche essere rappresentato da un'immagine o un altro elemento visivo. L'anchor text è spesso stilizzato per distinguersi dal resto del testo, solitamente tramite sottolineatura o un colore differente.
  2. URL (Uniform Resource Locator): Questa è l'indirizzo della risorsa alla quale il link punta. Il URL può indicare una pagina web, un file, un'immagine, un video o qualsiasi altra risorsa disponibile su Internet.

Funzionamento dei link

Quando un utente clicca su un link, il browser web invia una richiesta HTTP al server indicato dal URL. Il server, in risposta, fornisce il contenuto della risorsa richiesta, che viene poi visualizzato sul dispositivo dell'utente.

Tipologie di link

  • Link interni: Collegamenti che puntano a un'altra pagina o risorsa all'interno dello stesso sito web. Sono utilizzati per migliorare la navigabilità e l'organizzazione dei contenuti all'interno di un sito.
  • Link esterni: Collegamenti che puntano a pagine o risorse su portali web. Sono utilizzati per fornire ulteriori informazioni, citare fonti o collegare risorse rilevanti.
  • Link assoluti: Contengono l'intero URL della risorsa, compreso il dominio (ad esempio, https://www.example.com/page).
  • Link relativi: Contengono un percorso relativo alla posizione attuale del documento, senza il dominio (ad esempio, /page).

Attributi di base

  1. href (Hypertext Reference):
  • Questo è l'attributo più importante di un link. Specifica l'URL della pagina o della risorsa alla quale il link punta.
  • Esempio: <a href="https://www.example.com">Visita Example</a>
  • Title:
    • Fornisce informazioni aggiuntive sul link. Il testo specificato nell'attributo title viene visualizzato come tooltip quando l'utente passa il mouse sul link.
    • Esempio: <a href="https://www.example.com" title="Vai al sito Example">Visita Example</a>
  • target:
    • Specifica dove aprire il documento collegato. Può assumere diversi valori:
      • _self: Apre il link nella stessa finestra o scheda (comportamento predefinito).
      • _blank: Apre il link in una nuova finestra o scheda.
      • _parent: Apre il link nella finestra o scheda genitore del frame.
      • _top: Apre il link nella finestra o scheda completa, eliminando tutti i frame.
    • Esempio: <a href="https://www.example.com" target="_blank">Visita Example</a>

    Attributi aggiuntivi

    1. rel (Relationship):
    • Descrive la relazione tra il documento corrente e il documento collegato. Alcuni valori comuni includono:
      • nofollow: Indica ai Motori di ricerca di non seguire il link.
      • noopener: Protegge contro alcune vulnerabilità di sicurezza quando target="_blank" è utilizzato, impedendo alla nuova pagina di accedere alla proprietà window.opener.
      • noreferrer: Simile a noopener, ma impedisce anche l'invio delle informazioni di riferimento HTTP.
    • Esempio: <a href="https://www.example.com" rel="nofollow">Visita Example</a>
  • download:
    • Se presente, questo attributo indica che il browser dovrebbe scaricare il risorsa collegata invece di navigarci.
    • Può anche specificare un nome di file suggerito per il download.
    • Esempio: <a href="/file.pdf" download="nuovo_nome.pdf">Scarica il PDF</a>
  • hreflang:
    • Specifica la lingua del contenuto collegato, utile per i motori di ricerca.
    • Esempio: <a href="https://www.example.fr" hreflang="fr">Visita il sito francese</a>
  • type:
    • Indica il tipo MIME del documento collegato. Può essere utilizzato per suggerire il tipo di contenuto.
    • Esempio: <a href="/file.pdf" type="application/pdf">Scarica il PDF</a>

    Attributi obsoleti

    Alcuni attributi che erano usati in HTML versioni precedenti sono ora obsoleti e non dovrebbero essere utilizzati nelle nuove pagine web:

    • name: Era utilizzato per creare un ancoraggio all'interno di una pagina. Ora sostituito dall'attributo id.
    • rev: Specificava la relazione inversa tra il documento collegato e il documento corrente. Ora poco usato e sostituito da rel.

    Il ruolo dei link nell'architettura del web

    L'architettura del web si basa in larga misura sui link, che creano una rete di connessioni tra contenuti diversi. Questo sistema ipertestuale consente agli utenti di navigare facilmente tra le informazioni correlate, migliorando la fruibilità del web. I link permettono di costruire un'esperienza utente coesa e intuitiva, collegando pagine pertinenti tra loro e facilitando l'accesso alle risorse.

    Esaminando più dettagliatamente, si può constatare che i link possono essere suddivisi in diverse categorie, basate su caratteristiche specifiche, funzioni e modalità d'uso. Le tipologie principali di link includono:

    • Link interni: connettono pagine all'interno dello stesso sito web.
    • Link esterni: connettono a pagine situate su siti web differenti.
    • Link dofollow: trasferiscono valore SEO alla pagina collegata.
    • Link nofollow: non trasferiscono valore SEO alla pagina collegata.
    • Deep link: indirizzano verso pagine precise di un sito, invece che alla pagina principale.
    • Link ancorati: consentono di navigare direttamente a una sezione specifica della stessa pagina.
    • Link assoluti: forniscono l'intero URL della risorsa a cui si collegano.
    • Link relativi: specificano il percorso relativo alla posizione attuale del documento.
    • Permanent link o permalink: rappresentano gli indirizzi stabili e immutabili delle pagine web.

    Link interni ed esterni

    I link interni sono collegamenti che puntano a pagine all'interno dello stesso sito web, mentre i link esterni dirigono l'utente verso contenuti su siti differenti. Entrambi i tipi di link giocano un ruolo fondamentale nella SEO. I link interni aiutano a distribuire l'autorità delle pagine e a facilitare la navigazione, migliorando l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca. I link esterni, d'altra parte, possono aumentare la credibilità e l'autorevolezza del sito, specialmente quando provengono da fonti affidabili e rilevanti.

    Link dofollow e nofollow

    Link Dofollow

    I link dofollow sono collegamenti ipertestuali che trasferiscono valore SEO, noto anche come "link juice", alla pagina di destinazione. Questo trasferimento di valore è un fattore chiave nel miglioramento del ranking delle pagine nei risultati dei motori di ricerca. I motori di ricerca, come Google, considerano i link dofollow come voti di fiducia. Quando una pagina web contiene un link dofollow verso un'altra pagina, segnala ai motori di ricerca che la pagina di destinazione è autorevole e meritevole di essere considerata nei risultati di ricerca.

    Meccanismo dei Link Dofollow

    Il funzionamento dei link dofollow è radicato nel concetto di Pagerank, un Algoritmo sviluppato da Google che valuta l'importanza delle pagine web. Ogni link dofollow che punta a una pagina di destinazione incrementa il suo PageRank, conferendo maggiore visibilità nei risultati di ricerca. Questo processo avviene grazie al trasferimento di "link juice", che distribuisce il valore SEO tra le pagine collegate.

    Vantaggi dei Link Dofollow

    • Miglioramento del Posizionamento: I link dofollow contribuiscono significativamente al miglioramento del posizionamento della pagina di destinazione nei motori di ricerca.
    • Aumento del Traffico: Le pagine con un buon posizionamento nei motori di ricerca tendono a ricevere un maggiore traffico organico.
    • Autorevolezza e Credibilità: Ricevere link dofollow da siti autorevoli può aumentare la credibilità e l'autorevolezza del proprio sito web.

    Link Nofollow

    Al contrario, i link nofollow sono collegamenti ipertestuali che non trasferiscono valore SEO alla pagina di destinazione. Questi link sono identificati da un attributo specifico nell'HTML (rel="nofollow") che indica ai motori di ricerca di non seguire il link e di non considerarlo per il PageRank. L'uso dei link nofollow è diventato comune per evitare spam e per controllare meglio la distribuzione del link juice.

    Origine e Scopo dei Link Nofollow

    I link nofollow furono introdotti da Google nel 2005 come risposta alla proliferazione di spam nei commenti dei blog. Prima dell'introduzione dei link nofollow, gli spammer utilizzavano commenti e altri mezzi per creare link artificiali verso i loro siti, nel tentativo di manipolare i risultati dei motori di ricerca. L'attributo rel="nofollow" fu quindi creato per contrastare queste pratiche, permettendo ai webmaster di indicare ai motori di ricerca di ignorare determinati link.

    Utilizzi dei Link Nofollow

    • Commenti sui Blog: I link nei commenti dei blog sono spesso impostati come nofollow per prevenire lo spam.
    • Pubblicità e Link a Pagamento: I link sponsorizzati o a pagamento sono generalmente impostati come nofollow per conformarsi alle linee guida di Google.
    • Link a Siti Non Affidabili: Se un sito web collega a una risorsa di cui non si fida completamente, può utilizzare un link nofollow.

    Vantaggi dei Link Nofollow

    • Controllo del Link Juice: I link nofollow permettono ai webmaster di controllare meglio la distribuzione del link juice, evitando di disperdere valore SEO su link non rilevanti o non autorevoli.
    • Riduzione dello Spam: L'uso di link nofollow nei commenti e in altre aree interattive aiuta a ridurre lo spam e a mantenere l'integrità del sito web.

    Gestione Strategica di Link Dofollow e Nofollow

    Una gestione accurata dei link dofollow e nofollow è cruciale per una strategia SEO efficace. Questa gestione implica una combinazione bilanciata di entrambi i tipi di link, basata su obiettivi specifici e sulla natura del contenuto.

    Strategia per i Link Dofollow

    • creazione di contenuti di Qualità: Produrre contenuti di alta qualità che attraggono link naturali da altri siti autorevoli.
    • Guest Blogging: Partecipare a guest blogging su siti rilevanti per ottenere link dofollow.
    • Collaborazioni e Partnership: Stabilire collaborazioni con altri siti per scambi di link dofollow che siano pertinenti e utili.

    Strategia per i Link Nofollow

    • Commenti e Forum: Utilizzare link nofollow nei commenti e nei forum per evitare lo spam e mantenere la qualità del sito.
    • Pubblicità: Impostare i link delle pubblicità come nofollow per conformarsi alle linee guida dei motori di ricerca.
    • Link a Risorse Non Verificate: Utilizzare link nofollow per collegamenti a risorse che non sono completamente affidabili o che non si desidera promuovere.

    Navigabilità e accessibilità

    Un buon uso dei link può migliorare significativamente l'esperienza utente. Link chiari e pertinenti permettono agli utenti di trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno, riducendo il tasso di abbandono del sito. Inoltre, i link contribuiscono all'accessibilità del web, rendendo i contenuti fruibili anche da persone con disabilità, grazie all'uso di descrizioni appropriate (anchor text) e strutture logiche.

    Best practices per i link

    Le migliori pratiche per l'uso dei link includono l'uso di anchor text descrittivi, la verifica regolare dei link per evitare collegamenti interrotti, e la gestione equilibrata dei link interni ed esterni. Questi accorgimenti non solo migliorano l'esperienza utente, ma contribuiscono anche a una migliore performance SEO.

    Inserire un Link su Joomla

    Joomla è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che permette di creare e gestire siti web con facilità. Per inserire un link su Joomla, segui questi passaggi:

    Passaggi per Inserire un Link in Joomla

    1. Accedi al Pannello di Amministrazione:
    • Vai al tuo sito Joomla e accedi al pannello di amministrazione inserendo le tue credenziali.
  • Naviga all'Articolo o alla Pagina:
    • Nel menu principale del backend, vai su "Contenuti" e poi seleziona "Articoli" per visualizzare la lista degli articoli disponibili. Puoi anche creare un nuovo articolo cliccando su "Nuovo".
  • Modifica l'Articolo:
    • Seleziona l'articolo in cui vuoi inserire il link. Clicca sul titolo dell'articolo per aprirlo in modalità di modifica.
  • Inserisci il Link:
    • Nel campo di testo dell'editor (solitamente TinyMCE o JCE), seleziona il testo o l'immagine che desideri trasformare in un link.
    • Clicca sull'icona del link (solitamente rappresentata da una catena o da un globo con una catena).
    • Nella finestra di dialogo che si apre, inserisci l'URL del link nel campo "URL".
    • Puoi anche specificare altre opzioni, come il "Target" (ad esempio, aprire il link in una nuova finestra).
    • Clicca su "Inserisci" o "OK" per confermare.
  • Salva le Modifiche:
    • Dopo aver inserito il link, assicurati di salvare le modifiche cliccando su "Salva" o "Salva & Chiudi" nell'angolo superiore destro della pagina.

    Inserire un Link su WordPress

    WordPress è un altro CMS popolare che facilita la gestione dei contenuti online. Inserire un link su WordPress è semplice e diretto. Ecco come fare:

    Passaggi per Inserire un Link in WordPress

    1. Accedi al Pannello di Amministrazione:
    • Vai al tuo sito WordPress e accedi al pannello di amministrazione inserendo le tue credenziali.
  • Naviga all'Articolo o alla Pagina:
    • Nel menu principale del backend, vai su "Articoli" o "Pagine" e seleziona "Tutti gli Articoli" o "Tutte le Pagine" per visualizzare la lista disponibile. Puoi anche creare un nuovo articolo o pagina cliccando su "Aggiungi Nuovo".
  • Modifica l'Articolo o la Pagina:
    • Seleziona l'articolo o la pagina in cui vuoi inserire il link. Clicca sul titolo dell'articolo o della pagina per aprirla in modalità di modifica.
  • Inserisci il Link:
    • Nell'editor di testo (Gutenberg per WordPress 5.0 e versioni successive, o l'editor classico per versioni precedenti), seleziona il testo o l'immagine che desideri trasformare in un link.
    • Clicca sull'icona del link (rappresentata da una catena) nella barra degli strumenti.
    • Nel popup che appare, inserisci l'URL del link nel campo "Inserisci o modifica il link".
    • Puoi anche cliccare sull'icona dell'ingranaggio per accedere a ulteriori opzioni, come l'apertura del link in una nuova scheda.
    • Clicca su "Applica" (simbolo della freccia) per confermare.
  • Aggiorna o Pubblica:
    • Dopo aver inserito il link, assicurati di aggiornare o pubblicare l'articolo o la pagina cliccando su "Aggiorna" o "Pubblica" nell'angolo superiore destro della pagina.

    Bibliografia

    • Giovanni Rossi, "Architettura dell'informazione nel web", Editore Laterza
    • Luca Conti, "SEO e SEM: Guida avanzata al web marketing", FrancoAngeli
    • Paolo Ratto, "Link building: Strategie avanzate per migliorare il posizionamento online", Apogeo
    • Stefano Lavori, "User Experience e Web design", Mondadori
    • Mario Bianchi, "Ottimizzazione dei motori di ricerca", Hoepli

    FAQ

    Che cos'è un link nel contesto del web?

    Un link, o hyperlink, è un collegamento ipertestuale che permette di navigare tra diverse pagine web. Funziona come un ponte tra due URL, facilitando il passaggio da un contenuto all'altro. È un elemento chiave nell'architettura del web, consentendo una navigazione fluida e coerente.

    Qual è la differenza tra link interni ed esterni?

    I link interni collegano pagine all'interno dello stesso sito web, migliorando la struttura interna e la navigabilità del sito. I link esterni, invece, puntano a risorse su siti differenti, contribuendo a costruire l'autorità e la credibilità del sito di origine attraverso connessioni con contenuti autorevoli e rilevanti.

    Cosa sono i link dofollow e nofollow e perché sono importanti?

    I link dofollow trasferiscono valore SEO alla pagina di destinazione, influenzando positivamente il posizionamento nei motori di ricerca. I link nofollow, identificati con un attributo specifico nell'HTML, indicano ai motori di ricerca di non seguire quel link, evitando di trasferire valore SEO. La gestione di questi link è fondamentale per una strategia SEO equilibrata.

    Come influiscono i link sull'esperienza utente?

    I link migliorano l'esperienza utente rendendo la navigazione più semplice e intuitiva. Link pertinenti e ben strutturati aiutano gli utenti a trovare rapidamente le informazioni desiderate, riducendo la frustrazione e il tasso di abbandono del sito. Inoltre, contribuiscono all'accessibilità, rendendo i contenuti più fruibili anche per persone con disabilità.

    Quali sono le migliori pratiche per l'utilizzo dei link?

    Le migliori pratiche includono l'uso di anchor text descrittivi, la verifica regolare dei link per evitare collegamenti interrotti, e una gestione equilibrata dei link interni ed esterni. È importante assicurarsi che i link siano pertinenti e aggiungano valore al contenuto, migliorando sia l'esperienza utente che la performance SEO del sito.

    Autore: Enrico Mainero

    Immagine di Enrico Mainero

    Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).

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