Benvenuto nel nostro Blog e dunque in una nuova guida firmata ElaMedia Group, un'Agenzia Web con più di 15 anni di esperienza nella realizzazione di siti web in Joomla e nel Copywriting a Roma. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti di internet spiegandovi come avviene la vendita di siti web, fornendo una pratica guida alla creazione di loghi a Roma e persino un approfondimento dedicato a come realizzare i biglietti da visita personalizzati. Dopo avervi illustrato come guadagnare con Google AdSense e come gestire le headline dei nostri articoli, oggi vi proponiamo un nuovo approfondimento.
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- Email Marketing: che cos’è?
- Il CAN-SPAM Act
- Come funziona? Cosa bisogna considerare prima di pianificare una strategia di email marketing?
- Creare una mailing list: alcuni segreti per colpire il tuo target
- Altri metodi per creare una mailing list
- Come creare una newsletter con Brevo (ex-Sendinblue)?
- FAQ
Ti sei occupato della creazione del sito web e stai pensando di avviare per la tua azienda un’attività di marketing diretto? Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sull'Article Marketing, in questo articolo approfondiamo l’Email Marketing e vediamo quali sono i vantaggi che riesce ad ottenere l’azienda utilizzando tale tecnica nella propria strategia di marketing. Partiamo dal principio. Vediamo come l'email marketing si colloca tra i macro mondi dell'ottimizzazione seo e della stesura di testi.
Email Marketing: che cos’è?
L’Email Marketing può essere inteso come quella tipologia di marketing diretto che utilizza la posta elettronica come mezzo per trasmettere i propri messaggi, sia commerciali che non, ad un pubblico di riferimento.
Si potrebbe affermare che qualsiasi email che viene inviata ad un cliente, ma anche ad un potenziale cliente, può considerarsi come un’azione di email marketing. In genere, però, il termine viene utilizzato per riferirsi all’invio di messaggi email per riuscire ad acquisire nuovi clienti e per fidelizzarne altri, ma non solo. Questa tecnica viene anche scelta per convincere gli utenti già acquisiti ad acquistare subito un nuovo prodotto e/o servizio.
L’attività pubblicitaria online che risulta essere basata sull’invio di messaggi pubblicitari tramite le email verso una lista che è stata preselezionata di utenti è chiamata Direct Email Marketing o Direct E-Mailing, oppure più semplicemente DEM.
Evoluzione dell’Email Marketing
Innanzitutto è necessario fare una distinzione fra i possibili utilizzi che le aziende possono fare di questo strumento email. Da un lato le aziende lo utilizzano per inviare comunicazioni con i clienti oppure di tipo professionale, dall’altro, invece, viene utilizzato per inviare DEM e newsletter. Le DEM sono quelle email che sono inviate da un’azienda per fini pubblicitari, invece, le newsletter possono essere considerate come quei messaggi di posta elettronica che vengono inviati agli iscritti al servizio di un determinato sito web. Inoltre, mentre l’invio delle DEM è occasionale, quello delle newsletter è calendarizzato.
In entrambe le comunicazioni la Grafica è rilevante, ma mentre il layout grafico della DEM è studiato ad hoc, quello delle newsletter è prestabilito. In altre parole, il graphic designer studia a priori la struttura delle newsletter che sarà utilizzata per tutte le comunicazioni successive.
Si può affermare che tale tipologia di marketing la vedremo anche nei prossimi anni poiché riesce a garantire ottimi risultati in termini di vendita e visibilità alle aziende.
Negli ultimi anni, quindi, si sta ponendo l’attenzione verso questa attività e in partecipare vengono fatte integrazioni dell’e-mail marketing con gli altri sistemi di gestione, come ad esempio i CRM. L’evoluzione del web si sta quindi concentrando soprattutto sulla qualità dei contatti e quindi sulla profilazione degli utenti e sulla cura della soddisfazione della clientela, rispetto tutti gli invii massimi di posta che hanno caratterizzato agli esordi, l’attività di email marketing.
L’utilizzo insistente di queste comunicazioni elettroniche da parte delle diverse società commerciali, ha causato dei fenomeni di rigetto da parte di utenti, al punto di aumentare in modo decisivo i fenomeni della posta indesiderata, o meglio conosciuta come spam.
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Il CAN-SPAM Act
Il CAN-SPAM Act (Controlling the Assault of Non-Solicited Pornography And Marketing) è una legislazione federale degli Stati Uniti adottata nel 2003 per regolamentare l'invio di email commerciali non richieste e per stabilire requisiti per i messaggi commerciali, offrire ai destinatari il diritto di impedire l'invio di tali email e sancire severe sanzioni per le violazioni.
Contesto Storico
Negli anni '90 e nei primi anni 2000, con la crescita esponenziale dell'uso di Internet e delle comunicazioni via email, il problema dello spam (posta elettronica indesiderata) divenne sempre più pressante. Lo spam non solo creava fastidi per gli utenti, ma aveva anche implicazioni economiche e di sicurezza, dal momento che molti messaggi spam contenevano malware o tentativi di phishing. In risposta a queste crescenti preoccupazioni, il Congresso degli Stati Uniti decise di intervenire con una legislazione specifica.
Disposizioni Principali del CAN-SPAM Act
Il CAN-SPAM Act stabilisce diverse regole fondamentali per l'invio di email commerciali:
Trasparenza e Onestà nelle Informazioni: Gli indirizzi e-mail di provenienza, le linee dell'oggetto e le informazioni di routing devono essere accurate e non ingannevoli. Questo significa che il mittente deve essere chiaramente identificabile e l'oggetto dell'email non deve essere fuorviante.
Identificazione del Messaggio Pubblicitario: Le email commerciali devono includere un avviso chiaro che si tratta di un annuncio pubblicitario. Questo può essere fatto in vari modi, ma l'importante è che il destinatario sia consapevole della natura commerciale del messaggio.
Informazioni di Contatto Valide: Ogni email commerciale deve includere un indirizzo fisico valido del mittente. Questo requisito mira a garantire che ci sia un modo per contattare il mittente e che questo sia rintracciabile.
Facilità di Opt-Out: Le email devono includere un meccanismo chiaro e funzionante che consenta ai destinatari di scegliere di non ricevere più email future (opt-out). Questo meccanismo deve essere facile da individuare e utilizzare. Il CAN-SPAM Act richiede che le richieste di opt-out siano rispettate entro 10 giorni lavorativi.
Responsabilità dei Mittenti: Anche se si utilizza un servizio di terze parti per l'invio delle email, il mittente originario è responsabile di garantire il rispetto del CAN-SPAM Act.
Sanzioni e Applicazione
Le violazioni del CAN-SPAM Act possono comportare sanzioni significative. Ogni singola email che viola la legge può comportare una multa di fino a 43.792 dollari. L'applicazione della legge è affidata alla Federal Trade Commission (FTC), ma anche altri enti federali, statali e locali possono perseguire violazioni.
Impatto e Critiche
Dal momento della sua introduzione, il CAN-SPAM Act ha avuto un impatto significativo sulla riduzione dello spam. Tuttavia, ha anche ricevuto critiche. Alcuni ritengono che la legge non sia sufficientemente severa e che le sanzioni non siano abbastanza dissuasive per i grandi spammer internazionali. Inoltre, il CAN-SPAM Act si applica solo alle email commerciali, lasciando fuori altre forme di comunicazioni indesiderate come i messaggi sui social media o gli SMS. Il CAN-SPAM Act rappresenta un passo importante nella regolamentazione delle comunicazioni commerciali via email negli Stati Uniti. Pur con alcune limitazioni, la legge ha stabilito standard chiari per le pratiche di email marketing, contribuendo a proteggere i consumatori dalle email indesiderate e a mantenere la fiducia nel mezzo di comunicazione digitale. Per le aziende, il rispetto del CAN-SPAM Act è essenziale non solo per evitare sanzioni, ma anche per mantenere una reputazione positiva e instaurare relazioni trasparenti e di fiducia con i clienti.
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Come funziona? Cosa bisogna considerare prima di pianificare una strategia di email marketing?
Una buona strategia di marketing parte sicuramente da un obiettivo chiaro. Prima di pianificare una campagna di email marketing bisogna comprendere quali sono gli obiettivi: vendere, migliorare la Brand awareness oppure fidelizzare i clienti. È possibile scegliere un unico e solo obiettivo oppure più obiettivi, ma si consiglia sempre di definire un solo obiettivo per ogni singola campagna lanciata. In tal modo la call to action che accompagna l’email sarà chiara e precisa e non si rischierà di confondere le persone. Si precisa che gli utenti sul web si distraggono velocemente e spesso, e se quindi non vengono instradati in modo preciso, non riusciranno a portare a termine alcuna azione.
L’obiettivo principale del digital strategist è quello di vendere, ma deve anche comprendere che non tutti gli utenti sono disposti ad effettuare acquisti immediatamente. La maggior parte degli utenti molto spesso aspettano settimane prima di procedere con l’acquisto oppure anche mesi.
Per riuscire a vendere le aziende quindi devono migliorare la propria brand reputation, la brand awareness e offrire valore agli utenti.
Non si può pensare di fare Email Marketing solo con i messaggi che invitano gli utenti all’acquisto oppure con email che sono piene di sconti e promozioni. Tutti possono eseguire tali passaggi, e ciò sicuramente non genera alcun beneficio. Solo le aziende che pianificano campagne efficaci riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati.
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Quali sono i principali vantaggi?
Tra i principali vantaggi dell’email marketing vi è sicuramente il costo contenuto. È anche da considerarsi come istantaneo, soprattutto se viene comparato con la posta cartacea: basti pensare che un’email arriva all’indirizzo del destinatario in pochi secondi. Inoltre, un altro vantaggio è quello di poter gestire tutto il lavoro comodamente da casa, lavorando in smart working.
La tecnica è anche facile da tracciare, infatti, un pubblicitario riesce a tracciare gli utenti, i messaggi che sono stati respinti, le conferme di ricezione, il click throught, etc.
Quando si avvia un’attività di Email Marketing bisogna comprendere chi sono le persone a cui si inviano i messaggi. Solo in questo modo è possibile proporre dei contenuti che sono interessanti fin da quando gli utenti leggono l’oggetto dell’email. Creando inoltre un oggetto efficace si riuscirà a catturare l’interesse dei potenziali clienti.
Da come abbiamo visto, l’approccio inbound marketing si basa sulla creazione di pagine di alta qualità e grande valore per gli utenti e per tale motivo è fondamentale definire il destinatario dei messaggi.
Dopo aver identificato la Buyer Persona bisogna poi studiare il funnel, ovvero quello schema che rappresenta il percorso che compiono gli utenti dalla prima volta che entrano in contatto con l’azienda a quando si convertono in veri e propri clienti.
Riuscendo a collocare le buyer personas in un punto preciso del funnel sarà possibile capire la predisposizione all’acquisto delle persone che sono iscritte alla mailing list. In questo modo sarà possibile definire la strategia di Email Marketing e decidere se inviare email transazionali, newsletter oppure DEM, e soprattutto quali sono i contenuti che sono più idonei per i segmenti della lista di contatti. Le email transazioni, in particolare, sono quelle email che contengono informazioni che considerate come rilevanti da un utente che contengono informazioni ad esempio sugli acquisti effettuati.
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Creare una mailing list: alcuni segreti per colpire il tuo target
Ci sono vari motivi validi per cui creare una mailing list: inviare una newsletter, creare una strategia di remarketing o anche semplicemente organizzare una partita di calcetto tra amici senza dover ogni volta inserire manualmente tutte le mail.
La mail di Google mette a disposizione la possibilità di creare mailing list di distribuzione, selezionando un elenco di contatti a cui inviare lo stesso messaggio e mettendolo sotto un’etichetta. In questo modo, le volte successive i basterà inserire come destinatario il nome dell’etichetta, ad esempio “calcetto del giovedì” per inviare l’invito a tutti i partecipanti all’evento.
Realizzarla con Gmail
Come già accennato creare una mailing list tramite Gmail è davvero semplice basta saper utilizzare la funzione che consente di realizzare le etichette e, successivamente, gestirle.
Vediamo come creare un’etichetta su Gmail:
- Accedere alla sezione contatti;
- Selezionare gli utenti che si vogliono inserire come destinatari;
- Creare l’etichetta (verranno aggiunti in automatico tutti i contatti selezionati)
A questo punto, la tua lista è pronta per essere utilizzata come “unico” destinatario della tua mail.
Se il vostro obiettivo è quello di inviare a più persone la stessa mail, ma si tratta di una procedura una tantum, piuttosto che creare una mailing list con le etichette, che risulterebbero successivamente obsolete, potete optare per un’altra soluzione: inviare una mail multipla. Come fare? Ve lo spieghiamo nelle prossime righe.
- Tramite desktop: collegatevi alla pagina di accesso di gmail ed effettuate l’accesso con le credenziali del vostro account Google. Cliccate sul pulsante “+” e scrivete il testo del vostro messaggio. A questo punto vi basterà digitare manualmente gli indirizzi delle persone a cui volete spedire il messaggio scegliendo se metterli tutti in “A:”, oppure mettere determinate mail in “cc” o “bcc”. Queste due funzioni vengono utilizzate per la maggior parte all’interno delle aziende per quanto riguarda e-mail gerarchiche da inviare a più persone.
- Tramite Mobile: apri l’app Gmail o scaricala dallo store. Clicca successivamente sull’icona con la matita in basso a destra, digita il testo del messaggio ed inserisci manualmente i destinatari. Clicca il tasto con l’aeroplanino di carta e invia il messaggio a tutti i destinatari.
Altri metodi per creare una mailing list
Se non volete utilizzare Google ci sono molte altre piattaforme che vi consentono di memorizzare e creare una mailing list. Se non voleste investire soldi in piattaforme a pagamento potreste provare la versione gratuita di Mailchimp. Questo semplice software non solo vi consentirà di creare mailing list diverse, ma vi darà la possibilità di creare delle newsletter programmate e personalizzate per ogni lita creata. Si tratta di una piattaforma utilizzata soprattutto da coloro che intendono sponsorizzare i loro servizi tramite una campagna di E-Mail Marketing, inviando newsletter e promozioni in target con i contatti presenti in una determinata lista.
In conclusione, se avete bisogno di una creare una mailing list semplice a cui inviare, periodicamente una mail, Gmail è sicuramente la soluzione più pratica e comoda. Se invece il vostro obiettivo è quello di creare delle mail strutturate per colpire un determinato target, vi consigliamo una piattaforma come Mailchimp.
Creare Mailing list con Mailchimp
Dopo essersi registrati alla piattaforma, possiamo iniziare a costruire la nostra lista di contatti a cui poi inviare le nostre mail. Malilchimp permette moltissime personalizzazioni, ma alcune necessitano dell’upgrade all’account premiun con un costo mensile irrisorio, soprattutto per un utilizzo professionale.
Possiamo creare la nostra lista dal menù di accesso, dove troviamo la voce “Lists” e poi “Create List”. Qui dovremmo settare alcuni parametri fondamentali per la creazione della mailing list:
- Nome della lista;
- Il mittente di default;
- L’indirizzo email da cui saranno spedite le mail (solitamente l’account del sito o dell’azienda);
- L’avviso sulla raccolta dei dati e la relativa cancellazione.
- La scelta di ricevere notifiche relative ad iscrizioni e disiscrizioni dalla lista.
Per rispettare la nuova normativa sulla privacy ed il GDPR, ora è possibile anche personalizzare ed inserire alcuni riferimenti relativa all’informativa sulla privacy presente sul nostro sito.
Dopo questa fase, abbiamo finalmente creato la nostra lista di contatti. Ora dobbiamo gestirla e personalizzare per renderla utile al nostro scopo. Per prima cosa, possiamo creare una lista di campi personalizzati, oltre a nome, cognome ed email.
Attraverso il menu “Settings”>” List Fields” possiamo aggiungere diversi tipi di campi come numeri, testo, ecc.
Ora dobbiamo importare i nostri contatti che abbiamo raccolto in un altro momento. Abbiamo diverse strade da poter percorrere, La più semplice è quella di creare un foglio Excel per poi copiare e incollare in massa in Mailchimp.
Il foglio Excel dovrà contenere le colonne corrispondenti ai campi della lista che hai creato precedentemente. In questo modo non avrai nessun problema nel copiare e incollare i dati e tutto sarà veloce e molto semplice.
Per un lavoro preciso e completo, prima di importare il file Excel, è auspicabile evitare di inserire contatti doppioni e controllare la validità, almeno formalmente, degli indirizzi email. In questo eviteremo tutte le complicazioni relative ad invio doppio delle mail e al ritorno delle mail inviate ad indirizzi errati.
Sendinblue
Sendinblue è un servizio che permette la creazione, programmazione e gestione dell’invio di e-mail in modo semplice.
Si tratta di un programma gratuito e supporta anche l’invio di e-mail transazionali ed SMS, oltre che la realizzazione di una mailing list. Anch’esso è conforme al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e sulla loro libera circolazione all’interno dell’UE.
Il piano gratuito vi permette di inviare fino a 300 e-mail al giorno e contatti illimitati, utile per le mailing list, ma qualora non dovesse soddisfare le vostre esigenze potrete sempre ampliare il piano acquistando il piano Lite che propone pacchetti che vanno da 19 euro al mese a 69 euro al mese.
Il piano da 19 euro al mese vi permette di inviare fino a 10.000 e-mail, il piano da 69 euro al mese, invece, di arrivare anche a 100.000, fornendovi anche la possibilità di ottenere funzioni extra.
Per creare un account su Sendinblue gratis occorre collegarsi alla pagina iniziale del servizio, compilare il modulo con il nome della vostra azienda e relativa password e vi basterà, successivamente, cliccare sul tasto “inizia subito”.
Dovrete naturalmente accedere alla casella e-mail, aprire il messaggio ricevuto da Sendinblue, confermare la vostra e-mail e compilare un modulo con dati personali e dati aziendali, confermando, inevitabilmente, le condizioni generali e la politica antispam.
Una volta terminata la registrazione vi basterà collegarvi alla pagina di accesso, accedere attraverso le credenziali scelte e iniziare ad impostare le vostre campagne e-mail con relativa mailing list.
Vi verranno indicati i primi passi da percorrere, chiedendovi di impostare una lista di contatti e procedere all’importazione di una lista in formato .cvs, .xlsx o .txt.
Una volta importati i contatti potrete passare alla creazione della campagna e-mail vera e propria dalla scheda “campagne”, selezionare la voce “e-mail” e compilare il modulo proposto con nome della campagna, oggetto, anteprima di testo, e-mail e nome dei mittente.
Per creare le proprie campagne e-mail nel modo più semplice possibile vi consigliamo di utilizzare “editor drag & drop” per via dello schema fortemente intuitivo, se invece avete già esperienze in merito vi consigliamo di utilizzare la versione “Editor di testo” avanzata.
Un consiglio importante da seguire prima di inviare la vostra e-mail è sicuramente quello di cliccare sulle icone di computer, smartphone e tablet in maniera tale da visualizzare un’anteprima del risultato finale dei vari dispositivi in maniera tale da essere certi che tutti ricevano una versione visualizzabile e fruibile.
Da sottolineare che se, oltre alla gestione di pagine social, ti occorresse un SEO Specialist, potrai contattarci al numero 800 117 270 per richiedere un preventivo gratuito.
Come creare una newsletter con Brevo (ex-Sendinblue)?
SendInBlue è un software per la creazione di e-mail marketing (newsletter) nato e sviluppato in Francia nel 2007 da Armand Thiberge e Kapil Sharma. L’azienda è cresciuta rapidamente con i suoi servizi stabilendo sedi a Parigi, Seattle, Berlino, e Nuova Delhi. Inizialmente lanciato in lingua francese, ha oggi le versioni in inglese, spagnolo, italiano, tedesco e portoghese.
Da qualche anno la SendinBlue ha deciso di cambiare nome in BREVO con l’intenzione di dimostrare la propria crescita: non si tratta più di una semplice piattaforma per l’invio di newsletter, ma offre un ventaglio più ampio di servizi utili anche per coloro che desiderano includere automaticamente il meccanismo di invio delle newsletter come efficace metodo di marketing e informazione presso la propria clientela.
Il software di Brevo (ex-Sendinblue) offre ai suoi clienti moduli dedicati e personalizzati di e-mail marketing, nonché:
- Aiuta a organizzare campagne di e-mail marketing;
- Fornisce e-mail transazionale;
- Invio automatizzato di e-mail marketing;
- CRM (il database per i contatti e la mailing list;
- La gestione di campagne pubblicitarie tramite Facebook Advertising;
- Annunci di retargeting;
- Landing page con editor trascina e incolla (drag&Drop)
Nella creazione di pagine per il web, la newsletter occupa un aspetto importante delle strategie di marketing. Brevo (ex-Sendinblue) offre un e-mail editor con template personalizzabili, un database interno per suddividere i contatti in elenchi e liste a seconda delle campagne di marketing da fare, una dashboard (bacheca) dove visualizzare le analisi e monitorare l’avanzamento delle campagne di e-mail marketing.
Per usare la suite di Brevo (ex-Sendinblue) non occorrono particolari competenze o conoscenze informatiche, la piattaforma è, infatti, intuitiva e facile da usare e grazie al servizio di assistenza, i tutorial e le FAQ, l’utente è seguito in ogni step nella creazione della newsletter, nelle campagne di e-mail marketing e nell’uso della piattaforma.
Come si scrive un newsletter efficace con Brevo (ex-Sendinblue)
Grazie all’editor di intuitivo utilizzo, con Brevo (ex-Sendinblue) è possibile creare newsletter ad hoc a partire dalla possibilità di adattare la grafica al proprio brand. Per rendere una newsletter immediatamente riconoscibile, infatti, è importante che rifletta l’immagine visiva del proprio brand, del sito o del blog di partenza. Il modo più semplice per adattare la grafica è attraverso l’utilizzo del logo del proprio brand in alto nella newsletter, a intestazione. Il template della newsletter di Brevo (ex-Sendinblue) prevede già uno spazio dove collocare il logo.
I caratteri / font di scrittura devono avere colori e dimensioni che ricordino la veste grafica del sito, oltre ad essere leggibili e chiari.
Nella stesura dei contenuti di una newsletter di Brevo (ex-Sendinblue) si consiglia l’approccio a piramide inversa: il messaggio principale, la news più importante deve apparire per prima. La tecnica della piramide rovesciata è un principio nella redazione e nel webdesign che si basa sul mettere in evidenza e in cima a tutto le informazioni più importanti o quelle essenziali per poi approfondire. La tecnica è efficace per catturare l’attenzione degli utenti frettolosi e non solo e di coloro che dedicano poco tempo alla lettura delle newsletter.
Per attirare l’attenzione è, altresì, importante dedicare del tempo alla scelta della giusta formula di “Call to action”. Si tratta di un invito chiaro e preciso per invogliare il lettore della newsletter a compiere l’azione richiesta. La call to action deve essere ben valorizzata con un colore di carattere diverso e una formula breve e invitante. Una buona call to action facilita il raggiungimento del tuo obiettivo di vendita o di attirare l’attenzione.
Con i modelli di newsletter di Brevo (ex-Sendinblue) è più facile inserire, infine, i link alla pagina social per la condivisione. Nell’editor della newsletter di Brevo (ex-Sendinblue), infatti, è sufficiente inserire il blocco/plugin “Social Network” sulla sinistra e trascinarlo all’interno del corpo testuale per incorporare i riferimenti social collegati al proprio account. In merito a questo... se vuoi dei consigli su come fare pubblicità su Instagram, non esitare a scriverci a
FAQ
Cos'è l'email marketing e come funziona?
L'email marketing è una strategia di marketing che coinvolge l'invio di messaggi commerciali o promozionali tramite email. Questo approccio consente alle aziende di comunicare con i propri clienti o potenziali clienti in modo diretto e personalizzato. L'email marketing funziona raccogliendo gli indirizzi email dei destinatari attraverso una varietà di canali, come siti web, social media o eventi, e successivamente inviando loro messaggi pertinenti. I messaggi di posta elettronica possono includere offerte speciali, aggiornamenti sui prodotti o servizi, notizie dell'azienda e altro ancora. L'efficacia dell'email marketing dipende dalla creazione di testi interessanti, dalla segmentazione dei destinatari in base alle loro preferenze e dall'ottimizzazione delle campagne per migliorare il coinvolgimento e le conversioni.
Quali sono i vantaggi dell'email marketing rispetto ad altre forme di marketing?
L'email marketing offre diversi vantaggi rispetto ad altre forme di marketing. Innanzitutto, è un canale di comunicazione diretto che consente alle aziende di raggiungere i propri clienti in modo personalizzato. Le email possono essere personalizzate in base alle preferenze e al comportamento del destinatario, aumentando così la rilevanza del messaggio e migliorando le probabilità di coinvolgimento. Inoltre, l'email marketing è relativamente economico rispetto ad altre forme di pubblicità tradizionale. Non è necessario investire grandi quantità di denaro per la produzione di materiale stampato o l'acquisto di spazi pubblicitari. Infine, l'email marketing consente di misurare e monitorare facilmente i risultati delle campagne. Le metriche come il tasso di apertura, il tasso di clic, la conversione e altre permettono di valutare l'efficacia delle strategie e apportare eventuali miglioramenti.
Come posso iniziare con l'email marketing per la mia attività?
Per iniziare con l'email marketing per la tua attività, ci sono alcuni passaggi chiave da seguire. Innanzitutto, è importante creare una lista di contatti di qualità, che includa persone interessate ai tuoi prodotti o servizi. Puoi ottenere indirizzi email attraverso forme di iscrizione sul tuo sito web, concorsi o altre iniziative di marketing. Successivamente, dovresti scegliere una piattaforma di email marketing che ti consenta di creare e inviare email in modo efficiente. Ci sono diverse opzioni disponibili sul mercato, con funzionalità e prezzi variabili. Dopodiché, puoi iniziare a creare contenuti interessanti e rilevanti per i tuoi destinatari. Assicurati di segmentare la tua lista in base alle preferenze e agli interessi dei tuoi contatti, in modo da inviare loro messaggi mirati. Infine, misura e monitora i risultati delle tue campagne per identificare ciò che funziona meglio e apportare eventuali miglioramenti.
Come inviare e-mail con SendinBlue - Brevo?
Per inviare un’email tramite Brevo (ex-Sendinblue), si deve selezionare uno o più contatti dal CRM, recarsi su Posta in arrivo, premere sull’icona “ Scrivi”, nel campo destinatario aggiungere i contatti, inserire l’oggetto dell’e-mail, scrivere il contenuto dell’e-mail e premere il tasto invia.
Come si costruisce una newsletter?
Per scrivere un contenuto efficace per una newsletter è importante che sia breve, chiara, semplice e veloce da leggere, non deve contenere parole che richiamino allo spam o al marketing insitstente e invadente, e soprattutto non deve essere ingannevole nei contenuti.
Quanto costa Brevo (ex-Sendinblue)?
La registrazione alla paittaforma Brevo (ex-Sendinblue) è gratuita e permette di gestire un numero illimitato di contatti. Per aggiungere funzionalità e altri servizi si può passare alla versione a pagamento, il piano tariffario Lite a partire da 19 €.
Come sic rea una mailing list con Brevo (ex-Sendinblue)?
Dall’interfaccia del proprio account di Brevo (ex-Sendinblue), si clicca su “Contatti” < Moduli < Editor. Dall’editor con il drag&drop trascina la lista di contatti a cui inviare l’e-mail o la newsletter e il gioco è fatto.
Come si collega Brevo (ex-Sendinblue) a Wordpress?
Accedendo al proprio account di WordPress, sono integrati dei PlugIn tra cui quello di Brevo (ex-Sendinblue). Si entra in bacheca di WordPress si scorre fino alla voce PlugIn e individua PlugIn SendingBLue (il nome esatto è “Newsletter, SMTP, E-mail Marketing and Subscrbe forms by SendinBlue). Si clicca su installa e attiva per iniziare a utilizzarlo.
Se ancora non l’hai fatto, ti consigliamo la lettura del nostro articolo su come creare delle mappe concettuali. Siamo sicuri che potrà aiutarti a programmare ed organizzare al meglio le tue azioni SEO e Web Marketing. Se volete approfondire alcune tematiche ponte tra la SEO e Google Analytics, rimanete con noi e continuate il percorso di lettura.