Benvenuti in un nuovo articolo su ElaMedia Group, un'agenzia con oltre 15 anni di esperienza nello realizzazione di siti web in Joomla a Roma e provincia. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti dei siti web spiegando come scegliere una piattaforma e-commerce, fornendo una pratica guida su come iniziare con un e-commerce in dropshipping e persino un approfondimento dedicato su a cosa servono i siti web aziendali. Ma oggi di cosa parleremo?
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- Dal sito web statico al sito responsive
- Conviene sempre sviluppare in maniera responsive? (si parla di restyling se il sito esiste già)
- FAQ
Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come partecipare ad un corso di copywriting e qual è lo stipendio di un copywriter, oggi, parleremo del concetto di "responsive". La tecnologia avanza a passi rapidi, fino a poco tempo PC e notebook erano gli unici dispositivi che garantivano un’esperienza di navigazione e visualizzazione ottimale dei siti internet. Da quando è sempre più frequente, pratico e utile navigare anche con smartphone e tablet, si è reso necessario “ottimizzare” e adattare la visualizzazione degli schermi anche per dispositivi più piccoli e con varie definizioni.
Senza la necessità di “duplicare” il proprio sito – aziendale o personale che sia – la tecnologia informativa si è evoluta fino a rendere automatico l’adattamento del video per le varie tipologie e definizioni di schermo, permettendo una navigazione fluida per ogni dispositivo in uso. Ma come si creano siti web responsive? Sia che abbiate bisogno di realizzare un sito per un hotel, se vi servono informazioni sulla realizzazione di siti web per medici, se state cercando consigli sulla realizzazione di siti web per B&B, se siete interessati a saperne di più sulla realizzazione di siti web per fotografi e tanto altro ancora, ecco alcuni piccoli “trucchi” per impostare un sito web responsive anche in previsione futura …
Se stai trovando interessante questo articolo ti consigliamo altri approfondimenti di ElaMedia Group. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti su come strutturare un sito web con Joomla o Wordpress; sia nel primo caso che se sceglierete di realizzare un sito web con Wordpress troverete una pratica guida sulla grafica nei siti web e persino un approfondimento dedicato a SiteGround Hosting e uno a Bluehost. Potete salvarli e metterli da parte per leggerli più tardi!
Dal sito web statico al sito responsive
Con la diffusione delle piattaforme di web design - open source o a pagamento – è diventato relativamente più semplice sviluppare, al punto che anche web designer professionisti ne hanno approfittato per “velocizzare” il proprio lavoro e anche per soddisfare quei clienti che – pur conoscendone poco in materia – richiedono espressamente di voler, per esempio, un sito web cu piattaforma Wordpress, o Shopify o Joomla e così via. Questa sorta di “rilassamento” ha, in parte, arrugginito e impigrito alcuni web designer che sono rimasti spiazzati dalle richieste crescenti di siti web che fossero compatibili con tutti i formati di schermo in circolazione: Smart TV, Pc, notebook, laptop, tablet, smartphone, senza modificare la versione del sito di partenza.
Fermo restando che anche le piattaforme di web design hanno aggiunto delle funzioni integrate di adattamento automatico della visualizzazione di un sito alle varie tipologie di schermi, il modo migliore è metterci le mani e scrivere i codici in HTML e CSS affinché il risultato sia ottimale e personalizzato. Ecco, dunque, la necessità di una guida sulla realizzazione di portali web responsive: tutto comincia dalla comprensione degli elementi del design responsive. A proposito, hai già letto il nostro approfondimento sulla realizzazione di siti web per avvocati?
Se ti occorre un aiuto concreto, ti segnaliamo che abbiamo scritto un articolo che parla del Significato di Above The Fold.
Se invece non sai esattamente quali elementi vanno inseriti nel Footer del tuo sito, leggi l'articolo che abbiamo pubblicato da qualche settimana.
Cos’è il design responsive
Realizzare un sito web responsive significa creare un sistema che permette a ogni singolo sito di essere riconosciuto e adattato alle dimensione del dispositivo in uso dall’utente. Per fare ciò, occorre partire dal design responsive, la struttura Grafica adattiva che a sua volta si basa su tre elementi: l’uso di una griglia fluida, l’impiego di immagini e testi flessibili e la scrittura di media query. Per rendere più gradevole il tuo portale puoi adoperare dei programmi per le mappe concettuali.
- La griglia fluida o Fluid Grid è una funzione che permette al sito web di apparire più grande o più piccolo in base alle dimensioni dello schermo di un dispositivo senza deformazioni o perdita di definizione.
- Le foto e i testi flessibili sono elementi adattati e adattabili alle varie tipologie di schermo e che in base alle “istruzioni” dettate e dalle dimensioni del sito possono essere sostituite automaticamente, non comparire affatto o adattarsi nelle dimensioni in base ai dispositivi sui quali gli elementi visuali saranno visualizzati
- Il media query è l’istruzione scritta in codice HTML per permettere alle griglie fluide e alle immagini e testi flessibili di apparire correttamente sui vari schermi. In buona sostanza, la scrittura delle media queries è il fulcro della realizzazione di siti web responsive.
Oltre ai consigli che trovi in questo articolo, per raggiungere un'ampia visibilità online e attrarre un pubblico globale è molto importante creare un sito con Joomla, un solido CMS, ma anche la successiva ottimizzazione per scalare la SERP (pagina dei risultati dei Motori di ricerca) dell'elenco dei migliori motori di ricerca internazionali riveste un'importanza fondamentale.
Piccola pausa dall’articolo… permettici di farci un po' di pubblicità: se ti occorre una consulenza sul Marketing Web, valuta di chiamarci al numero che vedi qui sulla destra per ricevere un preventivo gratuito. Se vuoi possiamo metterti in contatto con un nostro Consulente Marketing a Roma. Ci occupiamo anche dell'acquisto del tuo dominio presso il Web Register.
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Come si definiscono le media query
Nella realizzazione di elementi web responsive, il codice del sito scritto in HTML rimane immutato, ma le “query” (comandi o istruzioni), in particolare modo in questo caso le media query permettono al CSS di applicare regole in vario modo e di “comandare” anche come visualizzare le pagine del sito su schermi di dimensioni varie.
Una media query si scrive nel modo seguente:
@media (max-width: 500px;) {/* scrivi la regola/query CSS qui*/}
Queste porzioni di istruzioni che si aggiungono nel CSS si applicano in presenza di determinati breakpoint. Cosa sono i breakpoint? Si chiamano così i punti di interruzione che determinano quando la griglia fluida del sito deve cambiare dimensione e quando il contenuto all’interno di una pagina viene riadattato, nascosto o sostituito. I breakpoint impostati generalmente si basano sulle dimensioni più comuni dei vari dispositivi.
Se questo articolo ti sta interessando, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo su come creare dei siti web personalizzati. Aprilo in un nuovo Tab del browser per non dimenticare di leggero successivamente. Se la grafica web rappresenta una buona parte del tuo lavoro, allora devi per forza consultare anche il nostro approfondimento in cui riflettiamo su alcune tematiche che ruotano attorno al significato di below the fold.
Come fare con gli schermi del futuro?
Poiché non si può far nascere un sito web responsive per ogni singolo tipo di schermo esistente o che esisterà, la cosa più logica da fare è impostare dei breakpoint e rispettive regole CSS basandosi sulle dimensioni più comuni sia dei monitor per PC che per dispositivi mobili. Non è necessario essere “maniaci della perfezione” scrivendo media query specifici per tutti gli schermi, per esempio, della Serie “S” Samsung o per quelli di ottava generazione o per i device Apple.
La semplicità e la logica è la via maestra, attenendosi alle caratteristiche comuni a tutti i dispositivi. Per cui definiremo e scriveremo sul codice sorgente almeno 5 breakpoint e relative query, nel modo seguente (i “comandi” si scrivono in lingua inglese per convenzione):
- @media (max-width: 1200px;) {/*for desktops*/} ► per gli schermi dei PC;
- @media (max-width: 991px;) {/*for laptops*/} ► per gli schermi dei notebook e portatili;
- @media (max-width: 768px) and (max-width: 990px;) {/*for large tablets*/} ► per i tablet nel range di grandezza da 768 pixel a 990 pixel;
- @media (max-width: 768px;) {/*for smaller tablets*/} ► per tablet di formato piccolo
- @media (max-width: 500px;) {/*for cellphones*/} ► per cellulari /smartphone.
Per ogni breakpoint definito occorre assicurarsi che la regola sia applicata nella realtà e che il comando venga eseguito. Inutile negare che, spesso, occorre procedere per tentativi affinché – anche con le impostazioni standard – la griglia fluida si adatti in modo appropriato al sito su cui si sta lavorando.
Per effettuare le verifiche, si consiglia l’uso degli strumenti per sviluppatori messi già a disposizione dei browser. Chi utilizza Google Chrome e Mozilla Firefox può semplicemente premere il tasto F12 della tastiera oppure premere il tasto destro del mouse o touchpad e selezionare la voce “ispeziona” per poter simulare la visualizzazione del sito su schermi di varie dimensioni. Queste funzioni valgono anche per gli utenti del Mac. Chi, invece, utilizza il browser Safari, per attivare gli strumenti per sviluppatori occorre abilitare il “Web Inspector”.
Infine, il metodo migliore per visualizzare il risultato è vederlo applicato direttamente verificando sul proprio dispositivo mobile. È il modo migliore per testare e capire se si è fatto un buon lavoro nella realizzazione di siti web responsive e controllare se le immagini e i testi si adattano allo stesso modo, si ridimensionano in modo corretto senza perdere qualità.
Possiamo consigliarti la lettura dei nostri articoli sull'Email Marketing e sull’Article Marketing? Potresti trovari spunti interessanti per la promozione dei tuoi siti!
Conviene sempre sviluppare in maniera responsive? (si parla di restyling se il sito esiste già)
La risposta breve è “Sì”, per due ragioni. Dal 2015, Google ha introdotto delle penalizzazioni per i siti che non sono mobile-friendly e che quindi non permettono un’adeguata visualizzazione anche da smartphone o altri dispositivi mobili. La seconda ragione è perché un sito web responsive è la risposta migliore per tutte le soluzioni di visualizzazione sui vari schermi. Ma questo non significa prediligere il concetto di mobile first. Infatti, non è consigliabile puntare a siti web solo in ottica di visualizzazione da smartphone. Lavorare sul design in ottica solo mobile è limitativo, basti considerare che solo il 20% della popolazione mondiale alla fine – pur utilizzando sempre i dispositivi mobili – lo utilizza per effettuare acquisti o prenotazioni, studiare o leggere. Molti prediligono ancora la visualizzazione da schermo PC. È bene, in ultima analisi, puntare a siti web responsive a tutto campo senza limitarsi nelle possibilità: finché convivono tutte le tipologie di schermo, occorre soddisfare tutti gli utilizzatori di tutti i dispositivi.
È importante realizzare un progetto web adatto alle proprie esigenze e la questione dei costi di realizzazione è determinante. Tuttavia, sul nostro sito puoi trovare vari approfondimenti sui costi per la realizzazione di un sito web e su come realizzare siti economici senza compromettere la qualità.
FAQ
Cosa significa che un sito web è responsive?
Un sito web responsive è progettato in modo tale da adattarsi e visualizzarsi correttamente su diversi dispositivi, come computer desktop, tablet e smartphone. Utilizzando tecniche di design e sviluppo specifiche, il layout e i contenuti del sito si adattano automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo utilizzato, offrendo un'esperienza di navigazione ottimale per gli utenti.
Quali sono i vantaggi di avere un sito responsive?
I vantaggi di avere un sito responsive sono molteplici. Prima di tutto, un sito responsive garantisce una migliore esperienza utente, in quanto i visitatori possono accedere al contenuto e navigare nel sito in modo facile e intuitivo da qualsiasi dispositivo. Ciò porta a una maggiore soddisfazione degli utenti e a una riduzione del tasso di abbandono del sito. Inoltre, un sito responsive aiuta anche dal punto di vista SEO, poiché i motori di ricerca come Google danno un valore maggiore ai siti che offrono una buona esperienza mobile. Infine, un sito responsive consente di gestire e mantenere un'unica versione del sito, semplificando il lavoro di aggiornamento dei contenuti e riducendo i costi di sviluppo. A tal proposito ti invitiamo a contattarci se hai bisogno di un Consulente SEO che ti ascolti davvero.
Come posso realizzare un sito responsive?
Per realizzare un sito responsive, ci sono diverse pratiche consigliate che puoi seguire. In primo luogo, è importante utilizzare un design fluido che si adatti alle dimensioni dello schermo. Ciò può essere raggiunto utilizzando unità di misura relative, come percentuali, invece di unità fisse come i pixel. In secondo luogo, è necessario testare il sito su diversi dispositivi e utilizzare media query per applicare stili CSS specifici in base alle dimensioni dello schermo. Questo consente di adattare il layout e i contenuti in modo appropriato. Inoltre, assicurati di ottimizzare le immagini per i dispositivi mobili, utilizzando formati più leggeri e dimensioni appropriate. Infine, ricorda di testare attentamente il sito su dispositivi mobili per assicurarti che l'esperienza utente sia fluida e intuitiva.
Se ti è piaciuto questo articolo, leggi anche il nostro approfondimento che ti chiarirà "di cosa si occupa uno sviluppatore". Se hai bisogno di servizi di traduzione per il tuo sito multi lingua, contattaci oggi stesso.
Il testo proposto è stato confezionato da Enrico Mainero (che in ElaMedia gestisce il servizio relativo al Posizionamento di siti internet a Roma da oltre 15 anni).